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6 dicembre 2016 2 06 /12 /dicembre /2016 13:57

 LA COMMEDIA  é RIMASTA CASTRATA FRA LE PIEGHE della POLITICA FALSATA...

Siamo in attesa del secondo atto.

Di sicuro un popolo alla fame ed ancora si dimena nell'attesa di vederci chiaro - annaspa con grande fatica davanti alle umiliazioni rasenti ad un disastro di un popolo coraggioso riconoscendo di quanto e come ha dovuto guadagnarsi quel pezzo di pane dopo grandi salti mortali - sicuramente noi tutti non riconosciamo codesti spavaldi esseri i quali hanno voluto darci a  comprendere una volta di più il voler cambiare totalmente pagine, ma questa è rimasta totalmente bianca- non del tutto candida tanto che essa si sia adeguata alle loro anime sporche - così disinteressate nonostante si è  giunti al numero di circa 4 milioni si poveri  senza casa...le primarie necessità di autosufficienza dei cittadini italiani e della sanità andata persa dove motivi astrusi li hanno tagliati fuori - cancellati da un'ottica meschina e malvagia, di proposito messi al muro, altroché immessi nel mondo operativo mentre tutto il resto si avversa su loro e le famiglie soppiantate da debiti- infine Equitalia gli spiana il conto, mentre costoro vivono ahimè! alla grande con pensioni esagerate altro ché oro puro colato sino a toccare la bella cifra di 300.000 € annuo alla faccia di noi poveri morta - Ma sì, intanto il Santo padre ci consola con la vecchia dottrina dell'accoglienza fors'anche nelle nostre modeste dimore sino al punto di lasciare il posto a loro (la gente lo avverte anche senza dizionario...) in quella di andare a vivere sotto i ponti.                                                       

Semmai per averla vinta sino a   spazzare da noi il sopruso di una politica con il solo modo di frodare in ogni modo e maniera. Dapprima dovevamo diffidare in  coloro che vengono da fuori, cosa insana - da tempo dobbiamo diffidare chi è della nostra terra, divenuta a sua volta propria. Quali bastardi ci tengono la fronte e vomitare l'amaro fiele che ci ha trattenuto di ingoiarlo per morire in pace...per questi resta pur sempre uno spazio in più ed una modesta pensione risparmiata. E, chì l'avrebbe mai pensato  di ridurci in tale modo - o solamente sognato questo sfacelo che nell'immaginifico NON CI SAREBBE ENTRATO. Io certi angoli di strade conosciute appaio ora totalmente cancellate dall'immagine dei nostro sogni di ragazza o di uomo baldanzoso. così ora resta schiacciato in un mondo indefinito, crudele e senza altri sbocchi di lavori semplici dove l'artigianato la faceva da padrone.

Valle, 6 dicembre 2016

                                        D.ssa Angela Putzulu - D'Ottavi

 

 

 

 

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